Il grafema italiano {u} corrisponde al fonema /u/ e viene reso foneticamente dalla vocale posteriore, chiusa, labializzata [u].

La lunghezza vocalica non è carattere distintivo. Sono normalmente lunghe le vocali in sillaba accentata (in sillaba chiusa, secondo varianti regionali, può essere lunga la consonante invece della vocale). In fine di parola la vocale accentata rimane breve. Le vocali accentate seguite da altra vocale hanno un allungamento parziale.

Il programma trascrive {u} e {U} con [u] e, per quanto riguarda l'accento, e quindi la lunghezza, considera accentate le vocali con l'accento grafico {ù} e {Ù} e si basa poi sulle regole indicate nel menu Strumenti > Opzioni di Trascrizione...

In particolare:

• segna gli accenti, se indicato nelle opzioni
• segna le lunghezze, se indicato nelle opzioni
• considera piane (accentate sulla penultima sillaba) le parole senza indicazione di accento, se indicato nelle opzioni
• in sillaba accentata chiusa allunga la vocale o la consonante secondo quanto indicato nelle opzioni

Il grafema {u, U} prevocalico viene reso con l'approssimante velare sonoro /w/ [w].

Per trascrivere {quale buono buca culla nuovo uovo Artù un unico unno affettuoso intuito bambù} usando le opzioni standard dobbiamo scrivere "quale buòno buca culla nuòvo uòvo Artù un ùnico unno affettu-óso intùito bambù" che viene trascritto fonematicamente /ˈkwaːle ˈbwɔːno ˈbuːka ˈkuːlla ˈnwɔːvo ˈwɔːvo arˈtu un ˈuːniko ˈuːnno affetˈtuoːzo inˈtuˑito bamˈbu/ e foneticamente [ˈkwaːle ˈbwɔːno ˈbuːka ˈkuːlla ˈnwɔːvo ˈwɔːvo arˈtu un ˈuːniko ˈuːnno affetˈtuoːzo inˈtuˑito bamˈbu].