La legge di Grimm e la legge di Verner sono delle leggi fonetiche che caratterizzano l'evoluzione del germanico dall'indoeuropeo. Si parla di leggi in quanto fenomeni regolari avvenuti in maniera sistematica in presenza di un contesto fonetico specifico e di evoluzione diretta dall'indoeuropeo al germanico comune.
Nelle spiegazioni che seguono i simboli fonetici non sono quelli standard.
L'indoeuropero occidentale aveva tre serie di occlusive:
La legge di Grimm (o prima rotazione consonantica o Erste Lautverschiebung) prevede i seguenti cambiamenti:
La legge di Grimm spiega delle variazioni costanti tra le parole di diverse
lingue indoeuropee. Per esempio La 'p' latina (o italiana) corrisponde
spesso alla 'f' inglese o tedesca proprio per questa legge, mentre 'k'
(scritto 'c') diventa 'h':
piscis - pesce - fish
cordis - cuore - heart
La legge di Verner
Successivamente alla prima rotazione consonantica si ha un'evoluzione
ulteriore delle spiranti sorde (derivate dalle occlusive sorde) che (quando
non sono iniziali di parola e quando non sono immediatamente precedute dall'
accento) si sonorizzano in b' d' g' g'w (spiranti sonore) confondendosi con
quelle derivate dalla occlusive sonore aspirate.
Per questo al latino pater corrisponde in gotico fadar e non fathar.
Ulteriori mutamenti consonantici nelle varie lingue germaniche hanno poi ulteriormente differenziato le parole.
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